strategy of void
1° posto al Premio Bergamo di Architettura 2011
International PhD Summer School, Bergamo Politecnico di Milano:
strategy of void
Energy revolution: dall’energy house, al power roof, alla power city.
Non demolire alcunchè. Gli edifici abbandonati e gli spazi urbani interpretano “vuoti potenziali” in analogia con le mappe del Nolli. L’elemento strutturante il progetto è il vuoto, un grande parco che penetra negli edifici in rovina in cui le nuove figure della produzione si insediano. Il parco è una “infrastruttura naturale”.
[ in collab. con: Archh. Fabio Fusco, Franceca Pignatelli, Isabella Daidone, Michelangelo D'Ettore, Stefania Gruosso, Gregorio Carboni Maestri, Mara Pietta, Ing. Virna Nannei ]